Ci sono alcune attività che, magari, stando ad una prima impressione potrebbero risultare noiose e ripetitive ma che, invece, sono particolarmente sfidanti e piene di cose da fare.
Tra queste dobbiamo necessariamente citare il lavoro dell’amministratore di condominio, che si occupa di tutti i problemi relativi alla gestione di un edificio. Ebbene, si tratta di una professione che richiede un’ottima capacità di risoluzione dei problemi ed, allo stesso tempo, un grande spirito di sacrificio.
Eppure, tutto questo verrà ricompensato da guadagni spesso molto interessanti.
Sei curioso di scoprire qualcosa in più su questo lavoro? Oggi ti spiegheremo nel dettaglio come si diventa amministratore di condominio, quali sono gli aspetti principali di tale professione e, infine, analizzeremo la questione legata al guadagno.
La figura dell’amministratore di condominio è tutt’altro che recente. Tuttavia, prima di cominciare ad addentrarci nella professione, è bene citare la Riforma del Condominio del 2012 che ha sconvolto il mondo legato a tale professione.
Infatti, la legge 220/2012 ha stabilito che ogni condominio con più di quattro appartamenti deve nominare un amministratore obbligatoriamente.
La nomina dell’amministratore di condominio arriva direttamente dai condomini e, al momento di questa, viene stabilito anche il compenso.
Attenzione però: l’assemblea ha anche la facoltà di revocare o rinnovare la nomina dell’amministratore se lo dovesse ritenere opportuno.
Ci sono alcuni compiti che vengono affidati a questa figura ma, per capirci, possiamo paragonare l’amministratore di condominio ad un manager d’azienda. Infatti, sarà proprio da lui che dipenderà l’andamento del condominio nel suo complesso. Nello specifico i suoi compiti sono:
Amministrativi: riguardano la gestione del condominio e degli spazi comuni rispetto a quanto stabilito dal Regolamento Condominiale e dall’assemblea del condominio
Finanziari: facciamo riferimento alla riscossione delle quote condominiali per vari servizi, come quelli di pulizia
Fiscali: riguardano la compilazione e la trasmissione della Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate, versare le ritenute d’acconto o le dichiarazioni con il Modello 770
Contabili: facciamo riferimento alla tenuta dalla contabilità condominiale, quindi i movimenti in entrata e in uscita del condominio
Ad oggi in Italia non è previsto uno studio ad hoc per diventare amministratore di condominio. Tuttavia, il Codice Civile sancisce alcuni obblighi per coloro che vogliono accedere a questa professione:
Possesso dei diritti civili
Assenze di condanne per reati contro il patrimonio, la fede pubblica, la giustizia o la pubblica amministrazione. Allo stesso modo, non dovrai avere mai ricevuto una pena preclusiva compresa tra due e cinque anni
Non essere interdetto o inabilitato
Avere un diploma di scuola superiore
Essere disponibile a frequentare ogni anno un corso di contabilità della durata di 15 ore
Per svolgere il lavoro di amministratore di condominio dovrai necessariamente aprire la Partita IVA e lavorare come libero professionista. È importante sottolineare che potrai svolgere allo stesso tempo altri lavori.
In questo caso però, è bene rivolgersi ad un commercialista perché entro un certo limite puoi usufruire del regime forfettario. Fiscozen ti offre una prima consulenza gratuita e senza impegno dove potrai parlare con un esperto fiscale che risponderà a tutti i tuoi dubbi sulla Partita IVA.
Torniamo a noi: la carriera che puoi fare in questo settore è quella di passare dall’amministrazione di un solo condominio a quella di più condomini e la crescita, di norma, avviene sempre con il passaparola.
Ma quanto guadagna un amministratore di condominio? Qui non possiamo fornirti un’unica cifra per rispondere alla tua domanda, ma possiamo analizzare la media.
In generale possiamo affermare che è quasi impossibile vivere dell’amministrazione di un solo condominio, perché guadagneresti tra i 200 e 300 euro.
Tuttavia, se gestisci più condomini, i guadagni possono variare a circa 30.000 euro nei primi anni di esperienza, per poi salire con il tempo.
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