Cosa bisogna sapere prima di aprire un’officina meccanica auto? Quali studi bisogna intraprendere per diventare un meccanico professionista? Le officine all’avanguardia possono essere una buona fonte di guadagno, le autovetture e tutti i veicoli in generale, infatti, hanno bisogno di interventi costanti sia che essi siano funzionali, ma anche estetici. Fra controlli, riparazioni, sostituzioni, tagliandi e revisioni il lavoro non manca mai. Chi vuole dunque intraprendere questa professione deve sapere però alcune cose importanti. Non basta essere solamente abili in meccanica e nella risoluzione dei malfunzionamenti delle automobili, dei motorini e degli autoarticolati.
Aprire un’officina meccanica auto: la formazione dei professionisti
In primis serve un diploma tecnico e quindi una solida formazione di base. Poi serve una esperienza lavorativa in qualità di operaio qualificato svolta alle dirette dipendenze di una impresa del settore, per un periodo non inferiore a 3 anni nell’arco degli ultimi 5 anni. E’ bene che ogni meccanico muova i primi passi all’interno di un’altra autofficina per fare così le proprie esperienze, imparare i trucchi del mestiere. Per aprire un’officina meccanica auto non serve, però, saper solo riparare i veicoli, bisogna anche studiare come gestire una vera e propria impresa, conoscere le regole del mercato e sapersi destreggiare fra fatture, conti e bilanci. Bisogna pensare a dove posizionare la propria autofficina in modo che sia facilmente reperibile dai clienti e che abbia lo spazio di cui si necessita. Bisogna, oltretutto, pensare bene a quali lavori offrire alla propria clientela e decidere se specializzarsi solo in alcune riparazioni o se offrire un servizio completo.
Aprire un’officina meccanica auto: la legislazione
La legislazione che regola le officine meccaniche è prevalentemente a carattere regionale e provinciale per Bolzano e Trento. Sono le regioni di pertinenza gli enti di competenza a cui far riferimento per aprire una attività. I requisiti generali invece erano regolamentati dallo Stato Italiano in virtù della legge del 1992 n. 122. Poi modificata attraverso la Legge, n. 224 dell’11 dicembre 2012 entrata in vigore il 5 gennaio 2013. Le attività di meccanica – motoristica e di elettrauto sono state accorpate nella nuova attività definita meccatronica. Da qui l’attività di autoriparazione è stata distinta in tre sotto categorie: meccatronica, carrozzeria, gommista.
Aprire un’officina meccanica auto: gli investimenti
L’affitto o l’acquisto di un locale adatto a svolgere la propria attività, l’allestimento dello stesso con tubi di aspirazione dei gas di scarico, carrelli elevatori e con tutta l’attrezzatura utile a svolgere il proprio lavoro nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, l’acquisto dei microutensili indispensabili per le riparazioni o le sostituzioni sono tutte voci da mettere in conto quando si pensa all’investimento da fare per avviare la propria attività. A ciò bisogna aggiungere l’allestimento di uno spazio dedicato agli uffici per la gestione del magazzino e della contabilità e l’assunzione di personale qualificato.
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