È capitato a tutti di sentirsi consigliare, almeno una volta nella vita, l’aromaterapia come soluzione per trovare rimedio a una serie di problemi di salute comuni. Ma ciò avviene quando si è adulti, mentre nei bambini che tipo di benefici può garantire? Si parla molto poco dell’utilizzo dell’aromaterapia per i più piccoli e degli effetti positivi che determinati aromi e oli essenziali offrono. Fin dalla nascita un bambino riesce a riconoscere e distinguere gli odori che gli permettono di orientarsi e soprattutto di sentirsi rassicurato in momenti di tensione.
Ogni profumo che viene sprigionato da un olio essenziale, attraverso l’utilizzo di diffusori ambientali permette a grandi e piccoli di provare delle reazioni psico-emotive. Con una semplice inalazione non solo è possibile stimolare il bulbo olfattivo, ma si chiamano in causa anche precise regioni cerebrali. Parliamo, in modo particolare, di quelle aree del cervello che supportano le funzioni psichiche come l’emotività, la memoria breve termine e il comportamento. Per farla più semplice possiamo dire che gli odori riescono influenzare i nostri stati cognitivi fin dalla tenera età.
Sono stati effettuati negli anni tantissimi studi e ricerche che hanno dimostrato, tra i tanti aromi, che gli oli essenziali di rosa, menta piperita, limone e lavanda hanno effetti ansiolitici. Utilizzare, poche gocce di olio essenziale di lavanda abbinato alla camomilla in un diffusore può aiutare il bambino a rilassarsi e a riposare meglio. Lo zenzero invece è ritenuto l’alleato perfetto per trattare la nausea e il senso di vomito anche nei più piccoli. Non meno sorprendente è il ruolo dell’olio essenziale di arancia, in particolare nel caso di bambini che siano stati sottoposti a cure dentali. È infatti emerso che questo olio riduca la quantità di cortisolo nella saliva e, oltre a rallentare il battito cardiaco, può essere utile per ridurre l’ansia.
La lavanda è un profumo ideale per armonizzare il sistema nervoso del bambino e conciliare il sonno garantendogli un senso di protezione. La vaniglia riesce offrire serenità e contribuisce a sua volta a favorire il rilassamento del neonato. Ci sono però tantissimi altri aromi da prendere in considerazione! Pensiamo al mandarino che riesce ad agire migliorando l’umore grazie all’allentamento delle tensioni. Oppure il limone che è un fortissimo calmante naturale e riesce a infondere coraggio. Acquistare un mix di questi due oli, abilmente miscelato domani esperte, permette di addolcire i pensieri del bambino e offrirgli grande serenità.
Abbiamo tenuto per ultima la camomilla che viene spesso utilizzata all’interno di diffusori posizionati all’interno della cameretta. È ideale per aiutare il bambino a dormire tranquillo, ma può anche essere utilizzata nel momento in cui il neonato dovesse avere gengive irritate. In questo caso è sufficiente utilizzare una goccia di camomilla da mescolare all’interno di una tazzina di aloe. Questa semplice miscela dovrà poi essere delicatamente passata sulle gengive del bambino.
L’olfatto è uno dei sensi che viene sviluppato dal neonato all’interno della pancia della mamma. Inizia a sentire diverse tipologie di odori nella fase di gestazione, quando incontra diverse fragranze per mezzo del liquido amniotico della madre. Più precisamente tra la quinta e l’undicesima settimana si sviluppano i ricettori olfattivi e, a partire dalla 15° settimana, si formeranno le narici. Grazie alla sua memoria olfattiva il neonato può immagazzinare una serie di informazioni. E ovviamente registrare anche una serie di stimoli grazie ai quali potrà poi riconoscere il mondo esterno dopo la nascita.
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