Come rimuovere con successo un tatuaggio

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Quando si prende la decisione di eseguire la rimozione di un tatuaggio a Roma, è bene informarsi al meglio di quello che comporta questa decisione. La tipologia di colore utilizzato durante il disegno, così come la pelle della persona che si è tatuata; possono rendere più lungo il trattamento di rimozione.

Che lo si scelga per motivi di lavoro, oppure per una decisione personale sulla base del significato del tatuaggio, è bene ricordarsi che fino alla conclusione delle sedute il tatuaggio non sarà totalmente rimosso. In alcuni casi, alcuni pazienti si scoraggiano e interrompono le sedute dei trattamenti. Proprio per questo, il risultato di rimozione non sarà del tutto completo. Bisogna sempre portare a termine il trattamento, per ottenere un’ottima rimozione ed essere felici di quello che si è ottenuto.

Il numero di sedute, necessarie a rimuovere completamente un tatuaggio, dipendono anche dalla sua grandezza e dalla sua posizione. Proprio per questo, è bene pianificare al meglio l’inizio del trattamento per rimuovere il tatuaggio. Tra una seduta e l’altra, normalmente si deve aspettare tra i 20 e i 30 giorni. Quindi, è meglio iniziare a pianificare le sedute agli inizi dell’autunno. In questo modo, ci saranno meno possibilità che la zona trattata venga esposta alla luce del sole.

Ad ogni seduta di rimozione, il chirurgo o il professionista, vi applicherà una pomata e una garza che terrà ben coperta la zona trattata. È importante tenere la pelle trattata, lontano dalla luce diretta del sole e dall’acqua salata. Anche l’acqua salata, così come la luce diretta del sole, può provocare delle irritazioni sulla pelle.

Quando si decide di rimuovere un tatuaggio, è bene informarsi anche su quale tipologia di laser utilizza il professionista in questione. Il laser Q-switch, è quello che vi permette di avere il miglior risultato al termine del trattamento. La natura di questo laser, che distrugge le particelle che formano il pigmento, offre i migliori risultati con i pigmenti scuri.

I tatuaggi che contengono dei pigmenti chiari o il colore bianco, sono quelli che necessiteranno di un maggior numero di sedute per essere rimossi. Potrà sembrare strano, ma il colore bianco è quello che risulta più difficile da rimuovere.

Un ultimo consiglio, quando si decide di rivolgersi a un professionista, è bene informarsi sui risultati che ha ottenuto nei precedenti interventi. In questo modo, si avrà la possibilità di verificare se nei precedenti interventi ha eseguito dei trattamenti su un tatuaggio simile al nostro.