Acquistare un condizionatore, a volte, si può rivelare più complicato di quanto possa sembrare. Questo succede in quanto la varietà e l’elevata quantità di questo genere di prodotti è talmente alta che può confondere le idee degli acquirenti. Per questo motivo, fare un acquisto in modo avventato dettato dalla fretta o dal poco interesse per il settore può dimostrarsi un fallimento sia per il proprio portafoglio e che per la propria casa. Per queste ragioni documentarsi e chiedere aiuto e consigli a gente esperta in questo campo è la scelta più adatta da fare in questi casi.
Innanzitutto bisogna fare una distinzione basilare per quanto riguarda i condizionatori, cioè che ne esistono di due tipologie: fissi e portatili. Nel momento in cui la scelta cade sulla seconda categoria, molto spesso è per le seguenti ragioni:
Ciò che invece va a sfavore di questa tipologia di condizionatori è il fatto che sono molto rumorosi e consumano moltissima più energia rispetto ai condizionatori fissi.
Per ciò che concerne, invece, i condizionatori di tipo fisso possono essere la scelta più adeguata nel momento in cui si ha bisogno di:
Un’altra cosa che differenzia questi ultimi dai climatizzatori portatili è il fatto che abbiano bisogno di essere collegati a uno o più elementi situati all’esterno dell’immobile.
Passando alla questione economica, i condizionatori portatili risultano senza ombra di dubbio più economici e infatti partono da prezzi come 200 euro fino ad arrivare a cifre come 1000 o 1200 euro. I climatizzatori fissi, invece, i costi oscillano da un minimo di 900 euro fino ad arrivare a cifre come 1500 o addirittura 2000 euro in base alla qualità del prodotto e alle sue funzioni. Però, come già detto in precedenza bisogna considerare il fatto che scegliere di acquistare un climatizzatore mobile graverà di più sulle bollette e quindi c’è bisogno di fare una scelta innanzitutto in base alle proprie necessità e poi in base a come si vuole risparmiare: se al momento dell’acquisto oppure a lungo termine.
Una delle tipologie di climatizzatori più acquistate e conosciute è sicuramente quella dei condizionatori a cassetta. Sono di tipologia fissa ma si differenziano dagli altri in quanto sono caratterizzati da forme discrete e dimensioni ridotte. Grazie a queste qualità ha subito una marcia in più rispetto ai soliti condizionatori, soprattutto per chi ha bisogno di qualcosa di poco voluminoso e invadente anche alla vista.
I condizionatori a cassetta, come tutti i condizionatori fissi, possono essere installati con la modalità ad incasso sia sul soffitto che sulla parete e a lavoro terminato si potrà vedere solamente la griglia anziché tutto l’impianto. Per quanto riguarda, invece, gli elementi che vengono collegati all’esterno, questi possono essere montati sia “a muro” che per terra.
Se poi si ha la necessità di riscaldare o raffreddare spazi molto ampi è possibile acquistare dei condizionatori a cassetta conosciuti come “multisplit”: questa tipologia consente l’installazione fino a cinque condizionatori tutti collegati allo stesso sistema esterno.
A differenza di molti condizionatori, i condizionatori a cassetta sono rinomati in quanto riescono a distribuire l’aria negli ambienti in maniera molto più omogenea e non creano neanche correnti d’aria (causa dei famosi mal di schiena o mal di testa collegati all’aria condizionata).
Sicuramente, un altro requisito molto importante da valutare prima dell’acquisto di un condizionatore a cassetta è quello della potenza. In base alle proprie necessità, è di fatti possibile scegliere la potenza più adatta ai requisiti da soddisfare. Si parte, solitamente, da un minimo di potenza di 9000 Btu (unità di misura della potenza utilizzata negli Stati Uniti d’America e nel Regno Unito). Questo tipo di condizionatori a cassetta è perfetto se si ha bisogno di aria condizionata per un ambiante piccolo (circa 30/35 metri quadri).
Passando poi ai condizionatori con potenza di 12000 Btu, si può affermare che questi vadano bene per stanze da circa 40 metri quadri. Se si opta per il modello “multisplit” saranno sufficienti due dispositivi per coprire una casa di circa 70 massimo 80 metri quadri.
Infine, ci sono dei condizionatori a cassetta da 240000 Btu che sono ciò che serve per raffreddare, riscaldare o deumidificare ambienti fino a 90 metri quadri. Purtroppo, però la resa di questi ultimi non è delle migliori ed è sempre consigliabile optare per una tipologia con una potenza più bassa e magari multisplit.
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