Conto corrente o conto deposito: qual’è la migliore soluzione?

Conto corrente bancario

Oggi sui media si possono vedere spesso pubblicità dei conti correnti bancari. Molti istituti di credito si sfidano a colpi di promozioni per aumentare il numero dei propri clienti sia per quel che riguarda i normali conti correnti che per i conti deposito. Queste 2 tipologie di conti si differenziano, gli uni dagli altri, per moltissimi aspetti.

Cerchiamo di capire, quindi, quale queste 2 soluzioni sia davvero la migliore e quale si adatti meglio alle differenti esigenze. Perché, come spesso accade, non si può stabilire a tavolino quale strumento sia “migliore”, ma si può individuare quello più adatto alle proprie necessità in modo da poter operare la scelta corretta.

Come funzionano i conti deposito

I conti deposito hanno la caratteristica di essere ideati per garantire il massimo rendimento a chi non ha la necessità di operare sul conto e, di conseguenza, di muovere i propri soldi. Esistono diverse tipologie di conti deposito, alcuni prevedono il vincolo del capitale versato per un periodo di tempo prestabilito e altri no.

In linea di massima, quelli che prevedono il vincolo temporale (ad esempio di 6, 12 o 18 mesi) offrono anche degli interessi maggiori rispetto a quelli che permettono al cliente di poter disporre dei propri soldi liberamente. Ovviamente questa scelta deve essere fatta in funzione di quelle che sono le previsioni di utilizzo dei propri risparmi. Se si ha la certezza di non aver bisogno di quei soldi si può approfittare di un tasso di interesse maggiore, in caso contrario è meglio rinunciare ad una percentuale del guadagno e poter disporre dei propri soldi a piacimento.

Attualmente i tassi di interesse dei conti deposito sono bassi rispetto a qualche anno fa e questo, di fatto, ha spinto alcune persone a non utilizzarli. Tuttavia bisogna anche ricordare che questi rappresentano, al momento, uno dei pochi strumenti “sicuri” per poter parcheggiare i propri soldi e ottenere un ritorno. Per capire qual è la situazione in questo mercato ti consiglio di dare un’occhiata alla lista dei migliori conti deposito realizzata da prestitisbp.com.

Come funzionano i conti correnti bancari

I conti correnti bancari “normali” permettono di poter svolgere tutte quelle funzioni e quelle operazioni che normalmente possono essere utili: bonifici, accredito del proprio stipendio o della pensione, addebito delle utenze, ecc. Ovviamente i conti correnti non offrono alcun tasso reale e, spesso, hanno di costi di gestione annuale che si aggirano intorno ai 70-100 euro.

Si può risparmiare con i conti online, alcuni dei quali prevedono anche un tot di operazioni gratuite ogni mese, ma non rappresentano la soluzione adatta se si devono parcheggiare i propri soldi. In questo, infatti, i conti deposito sono nettamente superiori sotto ogni punto di vista.

Tra i migliori conti bancari non posso non segnalarti l’ottimo Conto Facile di Intesa o, ancora, l’eccellente conto di Webank che permette di aprire un conto su internet con zero canone mensile.

Conti deposito o normali?

A questo punto ti sarai reso conto che rispondere a questa domanda in modo univoco è impossibile. Se hai bisogno di ottenere un rendimento dal tuo capitale devi necessariamente optare per un conto deposito e, possibilmente, scegliere una soluzione con vincolo che ti offra il massimo in termini di tasso di interesse.

Se, al contrario, stai cercando un conto versatile che ti permetta di operare con i tuoi soldi nella maniera che ritieni più opportuna il consiglio è quello di scegliere una soluzione presso una delle tante banche online che, oltre ad essere sicure quanto quelle normali, offrono anche delle condizioni contrattuali migliori.