Investire online: come scegliere la piattaforma

Il trading online continua ad aumentare l’interesse degli investitori italiani; sono sempre più coloro i quali sfruttano le potenzialità della rete per tentare di piazzare investimenti vincenti. A fronte della facilità di accesso a questo universo, è ormai noto il rischio legato a queste operazioni.

Uno degli aspetti sui quali è indispensabile fermarsi  è la scelta della piattaforma da utilizzare; una piattaforma online è un intermediario virtuale, noto come broker. Un tempo questi intermediari erano solo fisici, come le banche; oggi sono società attive sul web presso le quali basta registrarsi, aprire un conto e iniziare a investire.

Dicevamo dell’importanza di questo passaggio; e ciò perchè la rete è piena di piattaforme e non tutte operano correttamente. È necessario scegliere un intermediario che sia regolamentato ed operi nel pieno rispetto della legge.
In Italia a regolamentare i broker ci pensa la Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. Ogni paese ha un equivalente della Consob. Quello che conta quindi è che la piattaforma scelta abbia regolari autorizzazioni rilasciate dal paese di provenienza.

Cerchiamo di capire il meccanismo di questi intermediari prendendo un esempio. Parliamo di Plus500, sicuramente tra le piattaforme più utilizzate dai traders online. Per capire come funziona Plus500 dobbiamo entrare nella piattaforma. Iniziamo dicendo che si tratta di un broker forex italiano che consente di investire su diversi strumenti. Opera con regolare autorizzazione britannica rilasciata dalla Financial Conduct Authority, autorità di controllo che equivale alla Consob italiana. E questa è una garanzia di partenza.

I servizi che la piattaforma offre sono soprattutto trading sui Cfd, strumenti molto utilizzati in rete che sostanzialmente sono contratti derivati che replicano esattamente il prezzo di un asset finanziario. È possibile investire su vari asset una volta aperto un conto.

È importante specificare che operare tramite una piattaforma professionale e a norma, che si tratti di Plus500 o di altre, non è assolutamente sinonimo di guadagni; non esiste alcun broker che possa garantire al 100% il capitale, escludendo anche in via del tutto teorica le perdite.

E questo è bene sottolinearlo dato che in rete si trovano anche broker che cercano di attirare gli utenti promettendo guadagni certi. E chi conosce il settore degli investimenti sa bene che, in quel mondo, di certezze non ce ne sono.