Le riserve valutarie e il destino dell’euro: i parametri guida per il trader

Vi siete mai resi conto di come, solo il 20% delle riserve valutarie sia in euro? Infatti, le banche centrali non sempre – anzi si può dire quasi mai – scelgono l’euro come valuta internazionale di riserva, in quanto il valore dell’euro sarebbe chiaramente in corso di diminuzione. Una situazione che prosegue da diversi anni. A svelare questo segreto è stato anche uno studio condotto da esperti del settore, su questo particolare atteggiamento che sta assumendo la moneta unica europea, nei confronti dei mercati economici internazionali.

Dal 2009 ad oggi, l’andamento dell’euro è tutt’altro che costante, anzi c’è una diminuzione netta che può solo far parlare di crollo, sebbene comunque le banche centrali continuano a tenere le proprie riserve in questa valuta: ma al massimo, c’è stato nei casi migliori un crollo della meno 8 %. Nei mercati del forex online, è più in generale in qualunque altro tipo di mercato monetario, in cui opera chiunque sappia che cosa vuol dire fare forex, si preferisce avere come quote di riferimento i dollari australiani, oltre a quelli americani, oppure lo yen giapponese. L’euro invece, quando si confronta con le monete di riserva delle banche centrali, è solitamente in una posizione di svantaggio rispetto alle valute concorrenti.

Basti pensare che, questo fenomeno, deve essere letto come una perdita di quota della moneta unica europea, però è anche vero che, se sul piano internazionale l’euro non sta avendo dei risultati molto incoraggianti, sul piano invece interno, sta riuscendo a risolvere tutta una serie di problematiche sui paesi che fanno parte dell’Unione monetaria.

A beneficiare maggiormente di questa situazione, è la Germania che riesce oramai da anni ad accumulare tutte le eccedenze commerciali e tutti quelli che sono, invece, i deterioramenti degli altri paesi coinvolti in questo progetto unico monetario.

Il destino della Germania – e in generale dell’Europa -, quindi, è strettamente connesso a quello della moneta unica. Quando si inizia ad entrare nel mondo del forex online, bisogna tener presente di questo fattore, soprattutto su quello che il comportamento generale del trading online. Infatti, la parola forex sta per “cambi” e fondamentalmente significa, scambio di una valuta per un’altra. Ad esempio, quando si visita un paese straniero come un turista o si vuole investire in esso, è necessario acquisire una certa quantità di valuta locale per condurre i pagamenti. La conversione della valuta del paese di origine in quello di un altro vi fa un partecipante nel mercato Forex: allora, in questi termini, dovete tener conto delle riserve valutarie, per intervenire nel mercato, e delle loro caratteristiche.