Ogni dispositivo elettronico, dallo smartphone al ventilatore USB, ha una precisa durata nel tempo. Con il passare dei giorni, infatti, i device elettronici invecchiano in modo inevitabile anche se c’è un tipo di usura che dipende dal cattivo utilizzo o da una manutenzione assente.
Nel caso della stampante, per esempio, ci sono dei piccoli accorgimenti per farla durare più a lungo e che, in parte, sono validi per qualsiasi altro dispositivo elettronico. In pratica se vuoi che la tua stampante duri più a lungo, rimanendo efficiente come quando l’hai comprata, dovrai prendertene cura giorno dopo giorno. In questa guida ti spieghiamo come.
Ci sono tante piccole attenzioni che puoi dedicare alla tua stampante. Per esempio la stampante inkjet richiede la pulizia della testina di stampa, soprattutto quando il getto non viene erogato correttamente. Si tratta di un’anomalia che si presenta con la comparsa di righine bianche sui caratteri stampati e che crea una sorta di scombussolamento degli altri colori.
Oppure l’utilizzo di carta riciclata molto grezza, nel tempo, potrebbe lasciare piccoli residui di cellulosa e polvere all’interno del rullo causando degli inceppamenti. Insomma la maggior parte delle operazioni di manutenzione di una stampante riguarda proprio la pulizia degli interni e dei piccoli anfratti esterni dove potrebbe depositarsi della sporcizia.
Per questo genere di operazioni raccomandiamo buon senso, ovvero la capacità di valutare in base al caso singolo la necessità di spolverare la stampante, pulire le testine, cambiare le cartucce e così via.
Ci sono poi le manutenzioni hardware-software, ovvero quelle che riguardano eventuali aggiornamenti di sistema e che, nelle stampanti più vecchie, potrebbero causare difetti di funzionamento.
In questo caso ci rivolgiamo ai modelli multi-funzione, ovvero quelli con tecnologie avanzate come la stampa NFC, la connessione ad Internet ecc… In questo caso gli aggiornamenti partono quasi sempre in automatico, non appena la stampante si collega ad un computer connesso alla rete.
Tuttavia quando le impostazioni prevedono l’aggiornamento manuale, potresti non accorgerti della disponibilità di qualche update e la tua stampante potrebbe iniziare a dare qualche problemino. Per questo vale sempre la pena mantenere i dispositivi correttamente aggiornati ogni qual volta se ne presenti l’occasione.
In altri casi, invece, gli aggiornamenti automatici potrebbero causare qualche piccolo problema di funzionamento e, quindi, vale la pena disattivarli. Tuttavia è importante ricordare che i chip presenti sulle cartucce sono, di norma, sempre aggiornati con le ultime versioni di firmware della stampante. Per questo un dispositivo non aggiornato potrebbe non riconoscere la cartuccia e, quindi, non funzionare correttamente.
Quanto all’uso delle cartucce, invece, c’è da fare una piccola parentesi su quelle non originali. Come già saprai sul mercato esistono formati compatibili che non sono prodotte dalla stessa casa di produzione della stampante. Hanno comunque il vantaggio di essere più economiche e di funzionare esattamente come quelle originali.
Al fianco delle cartucce compatibili ci sono quelle rigenerate che, invece, sono cartucce esaurite rimesse a nuovo. Il nostro suggerimento è quello di acquistare presso rivenditori qualificati e di non cedere, troppo facilmente, alle lusinghe di prezzi sospettosamente stracciati.
Infine ci sono tutte le buone pratiche che riguardano l’uso della stampante, ovvero la disposizione in un posto riparato da luce solare e umidità, l’utilizzo di cartucce e fogli idonei e così via. Tutte queste piccole attenzioni permettono di mantenere la stampante in ottima salute, anche per molti anni.
Sicuramente l’acquisto di un dispositivo di alta qualità è già un punto a favore dal punto di vista della longevità ma è vero anche che un utilizzo saggio e una manutenzione periodica costituiscono un vantaggio non indifferente.
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