Chiunque disponga di un sito internet deve porsi un obiettivo preciso: garantire un’esperienza sicura agli utenti, a prescindere dal tipo di sito o e-commerce. E al tempo stesso si vuole anche puntare a migliorare il posizionamento su motori di ricerca di prestigio come Google. C’è un modo per riuscire a farlo in un colpo solo: proteggendo il proprio spazio sul web con il protocollo HTTPS. La sicurezza è una delle principali preoccupazioni per i consumatori, ecco perché è fondamentale considerarla a prescindere dal tipo di sito o settore di appartenenza. Lo scopo è quello di mostrare ai propri utenti che le informazioni che forniscono sono al sicuro. Di seguito scopriremo perché il tuo sito ha bisogno dell’HTTPS e in che modo lo puoi ottenere!
La prima cosa da fare è scoprire che cos’è l’HTTPS e come può aiutare il tuo sito. Questo protocollo funziona tramite SSL (Secure Sockets Layer) o TLS (Transport Layer Security) che servono per offrire massima privacy e integrità rispetto ai dati condivisi. Si opera così attraverso protocolli di crittografia all’interno di comunicazioni tra due o più applicazioni. Utilizzandolo è possibile prevenire l’intercettazione e la manomissione di qualsiasi informazione, tutelando completamente gli utenti che utilizzano un sito. Da notare che il TLS è la versione moderna di SSL utilizzata oggi e tale protocollo è usato per il 92% delle richieste desktop e il 91% delle richieste mobili. Secondo il portale W3Techs, a livello globale, l’HTTPS è utilizzato sul 75,2% dei siti internet.
È doveroso fare una distinzione tra HTTP e HTTPS, concetti che spesso sono ancora confusi tra loro, ma in realtà rappresentano due cose diverse. L’HTTP è la base della comunicazione via internet, e rappresenta un protocollo che fornisce le regole per consentire ai browser web di comunicare con i server. Per renderla ancora più semplice possiamo dire che un utente invia una richiesta attraverso il suo browser; a quel punto i server web inviano una risposta e caricano la pagina web tramite collegamenti ipertestuali. I due protocolli sono differenti perché:
Fino a questo momento abbiamo avuto modo di mettere in luce le qualità vantaggiose del protocollo HTTPS, che è sinonimo di massima sicurezza e protezione per gli utenti che potranno così riconoscere immediatamente un sito web professionale e trasparente.
Per passare a un protocollo HTTPS potresti aver bisogno di un certificato SSL, anche se è sempre opportuno verificare prima di tutto la documentazione del provider di web hosting per verificare come abilitarlo o applicarlo. In alcuni casi è già incluso nel piano di hosting attuale e bisognerà semplicemente occuparsi di reindirizzare il sito.
Chi non dispone di un certificato SSL dovrà decidere se acquisirlo gratuitamente o a pagamento. Nel primo caso viene fornito da un’autorità garante no profit e sono ideali per gli e-commerce e altri siti che hanno natura commerciale. Va detto però che in questo caso la protezione offerta non è completa, ma la protezione è rivolta solo all’utente. Con un certificato SSL a pagamento invece ottieni un’ulteriore garanzia rispetto a una violazione dei dati personali. Viene attribuito da un’autorità garante e permette di portare al livello più alto la fiducia da parte dei visitatori.
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