Polizze Infortuni: Come funzionano e come stipularle

polizza infortuni

Essere sicuri sul lavoro ci permette di dedicarci con maggiore serenità alle nostre attività quotidiane. Un infortunio, infatti, può sempre capitare e se non si è coperti da una polizza adeguata, i problemi ai quali potremmo andare incontro sono numerosi. Ma come funziona una polizza infortuni e come possiamo stipularla? Di seguito cercheremo di fornirvi tutte le informazioni che necessitate per stipulare questo tipo di assicurazione.

Come funziona una polizza infortuni

La polizza infortuni non va confusa con quella sulla vita, e  altro non è che un contratto nel quale una compagnia assicurativa si impegna a risarcire l’assicurato dei danni derivanti da un infortunio. Badate bene, però, che, affinché il risarcimento sia erogato dall’assicurazione, l’infortunio deve avere delle caratteristiche ben precise:

  • deve essere avvenuto per una causa fortuita che sia accidentale e dunque involontaria
  • la causa deve essere violenta, e dunque rapida e avvenuta in un periodo concentrato di tempo
  • l’agente che ha causato l’incidente deve essere esterno alla persona che è il beneficiario dell’assicurazione

Come si stipula una polizza infortuni

La prima cosa che dovrete fare è recarvi presso una compagnia assicurativa. Qui, l’assicuratore vi farà delle domande sul vostro lavoro per inquadrarvi nella giusta categoria per stabilire il premio da pagare. Esistono, infatti, diverse probabilità di rischio in relazione a ciascuna professione e all’età,  e questo sarà un fattore molto importante per l’assicuratore che dovrà inquadrarvi in una di queste categorie (un operaio, ad esempio, è molto più a rischio che un impiegato). Rispondete all’assicuratore con la massima sincerità e non mentite sul vostro lavoro per cercare di pagare un premio più basso perché in questo caso l’assicurazione non pagherebbe l’intera cifra stabilita dalla polizza.

L’altra cosa che dovrete fare è assicurarvi che la polizza che state stipulando sia valida anche all’estero, soprattutto nel caso in cui il vostro lavoro vi porti a viaggiare spesso fuori dall’Italia.

I casi in cui l’assicurazione non paga

Dovete sapere che ci sono delle clausole per cui la vostra assicurazione potrebbe rifiutarsi di pagare la cifra stabilita. Vi abbiamo detto all’inizio dell’articolo, infatti, che l’infortunio deve avere delle caratteristiche ben precise: deve essere provocato da una causa fortuita e violenta e da un agente esterno all’assicurato. Se, infatti, una di queste caratteristiche non è rispettata, l’assicurazione si rifiuterà di pagare il risarcimento (ad esempio se l’incidente è stato provocato da un vostro errore e non è riconducibile a cause esterne la compagnia assicurativa vi contesterà questo fattore e si rifiuterà di pagare la somma stabilita nel contratto). Lo stesso avverrà nel caso in cui siate sotto l’effetto di alcolici o stupefacenti al momento dell’incidente, il che sarà sicuramente indicato, come d’abitudine, nelle clausole del contratto che avrete stipulato.