Ritorna Coliandro, l’ispettore diverso

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Un ritorno a grande richiesta come si suol dire. Dopo sei anni infatti riecco l’Ispettore Coliandro rifare la sua comparsa sugli schermi di Rai Due, in una quinta stagione che vede anche le puntate aumentate al numero di sei. Esordio subito buono giovedì 15 gennaio con la puntata intitolata Black Mamba, che ha riportato a far rivivere i casi dell’ispettore così diverso da tutti quelli che tradizionalmente popolano il mondo della televisione. Nato dalla penna di Carlo Lucarelli, diretto dai Manetti Bros e interpretato da un bravissimo Giampaolo Morelli, l’ispettore Coliandro è un anti-eroe, più vicino ad un Monnezza che ha un Colombo, che difficilmente puoi incontrare a locali come La Cabala Roma oppure al Billionaire di Porto Cervo. Non dotato di acume investigativo e di un brillante metodo di indagine, Coliandro è però testardo e alla fine riesce sempre a venire a capo dei casi, spesso più grandi di lui, senza però ricevere encomi o pacche sulle spalle, anzi finendo spesso con l’ottenere solo punizioni e richiami. Un personaggio molto particolare e fuori dagli schemi tradizionali, che ora torna in televisione per la gioia dei tanti fan.

1917133_10153493751488043_4849009458261051165_nParlano i Manetti Bros

Come detto anche per questa stagione la regia è affidata alle sapienti mani dei Manetti Bros, che al sito Cinecittà.com raccontano di come è nata l’idea di scritturare Giancarlo Magalli per l’inizio della prima puntata. Per i due fratelli registi la scelta è ricaduta sul popolare conduttore, che compare all’avvio del telefilm dando il via alla storia, visto il forte eco mediatico che aveva suscitato la sua partecipazione alla web series The Pills.  Un ispettore di successo Coliandro, che i Manetti Bros se lo spiegano col fatto che è differente dagli altri polizieschi perchè risulta più vero agli spettatori, fatto evidenziato anche da un premio ricevuto dal Siup che è il sindacato di polizia.

E’ stato apprezzato in pratica, sia dal pubblica che dalla critica ma anche dalla polizia stessa, il fatto che non Coliandro non sia l’eroe senza macchia delle serie americane o l’uomo perfetto di molti investigatori nostrani, ma una figura molto più reale, con i suoi pregi e difetti, che sicuramente lo fa apparire simpatico agli occhi della gente.